L’Anvur intende progressivamente ridurre al minimo gli adempimenti formali e la funzione di trasmissione di dati al fine di accrescere l’efficacia dell’intero sistema di valutazione.
Il processo di modifica in atto punta tra le altre cose proprio su una definizione più chiara del ruolo dei Nuclei di valutazione (Ndv) che svolgono una funzione di stimolo integrativo e complementare al processo.
La legge n. 240/2010 ha introdotto in Italia un sistema di accreditamento e valutazione dei corsi universitari. In tale contesto il legislatore ha affidato all’Anvur, il compito di definire gli indicatori da usare per il processo di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi nonché per la valutazione dei sistemi di assicurazione della qualità (Aq).
L’intero processo si fonda sull’idea che le università, nel rispetto della loro autonomia, sottopongono ad autovalutazione le proprie attività e che l’intero processo di assicurazione della qualità dell’ateneo sia a sua volta oggetto della valutazione esterna condotta dall’Anvur.
Su questa base dall’anno accademico 2013/2014 è stato avviato il processo Ava (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento).
La legge n. 240/2010, oltre al ruolo di verifica della qualità dell’offerta didattica e della ricerca, all’articolo 2, c. 1 lettera r), ha attribuito ai Ndv delle università statali le funzioni di Organismo indipendente di valutazione (Oiv), di cui all’articolo 14 del Dlgs n. 150/2009, assegnandogli così tutti i compiti in materia di ciclo della performance e trasparenza.
Si ricorda che ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera r), della legge 240/2010, e come indicato nella delibera 9/2010 della Civit, IMT non ha istituito l’Organismo indipendente di valutazione,
previsto dall’articolo 14 del Dlgs n. 150/2009, poiché tale attività di valutazione viene svolta dal Nucleo di valutazione.
L’Anvur, spinta dai principi di integrazione e semplificazione, già a partire dall’anno 2015 ha richiesto di unire in un unico documento la Relazione dei NdV con quella degli OIV prevista dal Dlgs. n. 150/09 all’art. 14, c. 4, lettera a), sulla base di una strutturazione ben definita.
L’articolo 14 del Dlgs n. 19/2012 individua nella Relazione annuale, di cui all’articolo 1, comma 2, della legge n. 370/1999, lo strumento attraverso il quale i Ndv riferiscono sull’insieme delle attività di assicurazione della qualità degli atenei, prendendo in considerazione una pluralità di informazioni e di fonti. Inoltre, le disposizioni transitorie del Dm 47/2013 (articolo 9 comma 1 lett. e)), per l’anno 2013/14 richiedevano ai Ndv di relazionare sullo stadio in cui era giunto l’ateneo nel processo di assicurazione della qualità, riferendo sulle attività «in fase di definizione o già svolte» dagli attori protagonisti del sistema, Presidi della Qualità e Commissioni Paritetiche docenti-studenti (CPds).
L’Anvur in particolare ricorda ai Ndv a soffermarsi ancora su questo aspetto dinamico dell’analisi valutativa, mettendo in evidenza gli elementi – contestuali, situazionali e sistemici – che ostacolano o agevolano l’adozione sostanziale del sistema di Aq nel proprio ateneo, specialmente per quanto concerne il raccordo tra CdS, Dipartimenti e strutture centrali, in relazione alle attività svolte dal Pq.
Sono state allo scopo emanate apposite linee guida aggiornate ad Aprile 2016 che cercano di indirizzare le attività dei nuclei verso un’impostazione diversa e chiara rispetto al passato che intende valorizzare anche il ruolo dei Nuclei di Valutazione nei sistemi di Assicurazione della qualità, individuando nella Relazione Annuale lo strumento per riferire sullo stadio in cui è giunto l’ateneo nel processo di Aq. Si evidenzia che bisognerà riflettere ancora sul ruolo dei nuclei di valutazione negli atenei soprattutto adesso che è da poco entrato in vigore il dlgs di modifica delle norme in materia di trasparenza e anti-corruzione. C’è tempo per fare la relazione fino al 15 luglio 2016. Sarebbe quindi auspicabile che nella relazione del Nucleo di valutazione ci sia spazio per riflessioni sulla performance, sul funzionamento dei meccanismi anti-corruzione etc. Staremo a vedere.
L’articolo è stato scritto dal dott. Tedesco e pubblicato su Scuola24 in data 04.07.2016